IMPARA A FACILITARE UN EVENTO RITMICO DI SUCCESSO

DRUM CIRCLE FACILITATOR TRAINING

QUESTO TRAINING

TI CONSENTIRÀ DI

Condividere la gioia ed il potere del ritmo

Scatenare il sorriso in bambini ed anziani

Educare al benessere e alla musicalità

Rendere più eccitanti i tuoi eventi

Migliorare il risultato dei training aziendali

Nutrire e rafforzare la tua comunità

L’unico corso di formazione in Italia certificato da
Arthur Hull/Village Music Circles

ed accreditato al Ministero dell’Istruzione per l’alto valore educativo.
Erogabile con Carta del Docente,
codice 89688

Il Drum Circle Facilitator Training di Village Music Circles, finemente sviluppato da Arthur Hull in più di 40 anni di esperienza, ti mette nelle condizioni di condurre un evento ritmico di successo fin da subito.

Ti fornisce gli strumenti, le tecniche ed i concetti, il “cosa, quando e perché” di come facilitare il Drum Circle.

Ti consente di accompagnare un gruppo di persone in una esperienza di continua evoluzione di dialogo interattivo, melodie ed armonie.

Ti permette di stimolare i partecipanti ad andare oltre i propri limiti in modo giocoso, culminando in una vera e propria orchestra nel breve arco di un’ora e mezza.

Aiuterai i partecipanti a sperimentare con successo tutte le qualità che permettono la formazione di un team efficace, affiatato e coeso.

Guiderai le persone attraverso uno dei processi di apprendimento esperienziale fra i più efficaci, divertenti e soddisfacenti al mondo.

Tutto questo al di là delle loro competenze musicali.

Dare ai partecipanti la confidenza, gli strumenti e l’ispirazione necessarie a facilitare un Drum Circle/evento ritmico adatto alla più ampia varietà di persone e tipologia di gruppo, per aiutarti a costruire e rafforzare la tua comunità ritmica.

Il programma del corso includerà didattica d’insieme ed esercizi in piccoli gruppi per sperimentare gli apprendimenti degli elementi di facilitazione via via presentati.

Gli esercizi saranno insegnati sequenzialmente, usando movimento, voce , strumenti musicali e giochi ritmici improvvisati, in modo da semplice a più complesso, via via che le abilità dei facilitatori migliorano progressivamente.

• Imparare tecniche ritmiche, giochi e attività per motivare gruppi di persone

• Sviluppare le competenze di facilitazione necessarie a condurre eventi ritmici

• Ricevere un feedback immediato riguardo gli apprendimenti in corso

• Sviluppare una specifica tecnica di valutazione (Critique Technique) tale da migliorare progressivamente le proprie competenze

• Esplorare tecniche e stili di facilitazione personalizzati

• Scoprire come evitare gli errori più comuni di un facilitatore principiante

• Comprendere come applicare le competenze apprese ai diversi tipi di popolazione

• Abilità ritmiche basate su principi universali del suonare percussioni

• Esperienze con una molteplicità di stili, forme e strumenti musicali

• Attività strutturate per imparare la facilitazione tramite tonalità diverse, individuazione delle timbriche, variazioni nel tempo e diverse tecniche di orchestrazione

• Improvvisazione usando musica attraverso corpo, voce e attività di gruppo

Un vero passepartout tramite il quale scatenare la creatività individuale e collettiva, rivolto a tutti i tipi di popolazione.

Una volta completata questa formazione, che ti darà tutte le competenze per iniziare a facilitare i tuoi eventi,
con soli 3-4 Drum Circle recupererai l’investimento effettuato!

Harshil Filippo Chiostri è il primo ed unico insegnante abilitato in Italia a trasmettere il metodo di facilitazione di Village Music Circles e riconosciuto in tutto il mondo per l’eccellente standard di qualità ed efficacia.

Assieme al diploma di partecipazione riceverai dunque gli insegnamenti del metodo di Arthur Hull

al massimo della qualità disponibile in Italia.

Prossimi Training:

26_28 Aprile
3-Day Drum Circle Facilitator Training
presso Podere Amarti (Pi) – sconto per iscrizione entro il 26 Marzo

28_30 Giugno
3-Day Drum Circle Facilitator Training
presso Podere Amarti (Pi) – sconto per iscrizione entro il 28 Maggio

4_6 Ottobre
3-Day Drum Circle Facilitator Training
presso Podere Amarti (Pi) – sconto per iscrizione entro il 4 Settembre


A chi è rivolto

Il 3-Day Drum Circle Facilitator Training si rivolge ad Insegnanti, Educatori, Musicisti, Musicoterapeuti, Coach, Counselor, HR, Medici, Clown terapeuti, e tutte quelle persone che usano il ritmo per nutrire il benessere di gruppo.

E’ accreditato al MIUR, quindi i docenti di ruolo possono partecipare utilizzando la Carta Docente.

Facilitator Challenge

É rivolto a chi è già un facilitatore diplomato VMC, cioè a chi ha partecipato o al Training di 3 giorni o a quello di 6 giorni.

Il network

Diventare Facilitatore ti darà la possibilità di connetterti ad un network di facilitatori, musicoterapeuti, professionisti e nuove persone con cui collaborare in tutta Italia e nel mondo.

Orari 3-Day Training

Venerdì:
16:00-17:00 Introduzione / Orientamento
17:00-20:00 DCF Training

Sabato:
09:00-13:00 DCF Training
13:00-14:30 Pranzo
14:30-17:00 DCF Training

17:00-17:30 Pausa

17:30-20:00 DCF Training

21:45 Late Night

Domenica:
09:00-13:00 DCF Training
13:00-14:30 Pranzo
14:30-16:00 DCF Training / Preparazione Open Drum Circle
16:00-17:00 Cerimonia di chiusura/ Setup per il Drum Circle
18:00 DRUM CIRCLE aperto alla comunità
19:30 Fine Training

Solo per i Facilitatori

Diventando Facilitatore con VMC avrai l’opportunità di acquistare un kit di tamburi e percussioni per 24 persone ad un prezzo veramente speciale.

Contattaci per saperne di più!


Facilitator Challenge

E’ un programma sviluppato per quei facilitatori già diplomati con VMC che usano attivamente le tecnologie di VMC nei loro eventi. Il Challenge si sovrappone a qualsiasi training di 3 o 6 giorni.

Viene dedicato maggior tempo ad ognuno dei facilitatori, per la valutazione ed il miglioramento delle loro competenze.

Il training infatti include numerose opportunità per sperimentare liberamente le proprie capacità di facilitazione durante l’emozionante ed impegnativo “Jump-Time”.

Il Jump-Time offre diverse ore di divertente apprendimento, grazie alla possibilità di praticare ed esplorare nuove capacità in un’atmosfera ricca di supporto reciproco.

I partecipanti “Challenge” saranno incaricati e sfidati a varie esperienze volte a valorizzare e approfondire le loro competenze, a guidare esercizi con piccoli gruppi ed intanto essere valutati come parte del loro processo di apprendimento.


Connettendosi con altri colleghi ognuno avrà l’opportunità di imparare nuove tecniche e strategie, e di confrontarsi su modalità di sviluppo del proprio lavoro.

Questa è un’opportunità per sfidare te stesso, praticare nuove abilità, ed essere amabilmente guidato dal tuo insegnante ad andare oltre i tuoi limiti.

DOVE MANGIARE E DORMIRE

A Podere Amarti (www.podereamarti.it ), sede del corso a metà strada tra Firenze e Pisa, è possibile usufruire di vitto e alloggio.


Specializzazione

Dopo la partecipazione a questo Training, potrai di nuovo partecipare nel ruolo di Challenge e continuare a sviluppare le tue competenze, come hai potuto leggere nella sezione “Challenge”, continuando a crescere momento per momento nella tua carriera di facilitatore.

Se vorrai potrai comunque fin da subito intraprendere un percorso intensivo e di specializzazione studiando direttamente con Arthur Hull e partecipando dunque in Europa o in USA al 6-Day Drum Circle Facilitator Intensive Training, per poi accedere al Mentor Training, e successivamente diventare un Facilitatore Certificato VMC.


Come prerequisito alla partecipazione é caldamente suggerita la lettura di:
Drum Circle Facilitation: Rafforzare la Comunità Attraverso il Ritmo, di Arthur Hull
Ordinalo cliccando QUA

Prima di partecipare e’ richiesta anche la visione del seguente video,
Introduzione all’Arte della Facilitazione del Drum Circle

(attiva i sottotitoli in italiano!)


Testimonianze di partecipanti alle precedenti edizioni:

La presentazione del corso è stata ineccepibile. Harshil ha espresso con chiarezza e accuratezza gli aspetti importanti del metodo e ha risposto puntualmente a tutte le domande che gli sono state avanzate.
E’ stato in grado di instaurare una relazione positiva con tutti i partecipanti, con i quali è riuscito a trascorrere anche alcuni momenti piacevoli al di fuori dell’orario del training.
Sono tornato a casa più ricco di prima: ho messo nello zaino una bellissima esperienza, ho incontrato gente nuova che mi ha dato nuova energia per continuare sulla strada della musica al servizio degli altri.
Ho iniziato a prendere familiarità con un modo di fare musica che può coinvolgere molti e con le giuste modalità tutti, permettendo di raggiungere il benessere individuale e sociale.
Attraverso il metodo ho imparato ancora di più il rispetto per gli altri, necessario per un facilitatore che si mette al servizio del cerchio e che non cerchi di dirigere e di essere sempre il protagonista; al contempo, ho imparato a rispettare me stesso come individuo ed essere umano, che ha la possibilità e la necessità di sbagliare, in quanto da ogni sbaglio, se si indossano le giuste lenti, si trae spunto per un miglioramento.
Mi è piaciuta l’organizzazione del corso, prevalentemente esperienziale, che mi ha permesso di ancorare quanto letto nel libro e nel manuale all’esperienza pratica, poi ripresa e rielaborata dalle parole di Harshil; inoltre, il tipo di didattica utilizzata mi ha permesso di avere una prima esperienza di facilitazione di cerchi ritmici, assumendo attivamente il ruolo di facilitatore ed abbattendo alcune delle iniziali paure che possono permeare l’attesa della facilitazione di un evento.
Sono contento e soddisfatto di questa esperienza trascorsa e sono tornato a casa felice.
Giacomo
Ciao Harshil!
Ti devo proprio ringraziare perché il corso è stato fantastico.
Hai saputo mantenere l’atmosfera di apprendimento sempre accattivante, gioiosa e viva tra di noi come gruppo di partecipanti pronti ad imparare e tra noi e te.
Tutte le sessioni di improvvisazione insieme hanno avuto il loro perché e tutte sono state speciali in qualche modo, ma soprattutto devo dire che la cosa migliore è stata vedere come ognuno di noi a suo modo abbia saputo sciogliersi e integrarsi all’interno dell’attività, prendere maggiore fiducia in sé stesso, più profonda gioia nel condurre e nel suonare insieme e quindi trasferire le sue sensazioni al gruppo.
Cecilia

Feedback assolutamente positivo in tutti gli aspetti, il corso è stato presentato in maniera veramente semplice per l’apprendimento degli strumenti che un facilitatore deve acquisire; io non avevo mai partecipato ad un drum circle e non sapevo neanche come si evolveva e non avrei mai pensato di arrivare a fare quello che ho fatto, e questo grazie alla bravura dell’insegnante ma soprattutto alle tre U che lo hanno contraddistinto (umiltà, umanità e umorismo) ed all’energia delle persone che erano lì con me.
Mi sono portata a casa la soddisfazione e la gioia nell’averci provato e la magia del legame che si è creato tra le persone.
Grazie grazie grazie Harshil

Mi è piaciuto tutto, suonare le percussioni (non sono musicista e non avevo mai provato a suonare così come abbiamo fatto), vedere gli altri che si cimentavano nella facilitazione, buttarmi anche se con la paura di sbagliare ma sapendo che sbagliando si impara e soprattutto che bisogna lanciarsi per capire dove si sbaglia e provare provare provare…..

Cosa avreste potuto fare meglio non lo so proprio, per me è stato fantastico così

La presentazione del corso è stata ottima, la relazione con l’insegnante aperta e disponibile. Il risultato che mi sono portata a casa è stato l’apprendimento di un metodo meraviglioso vissuto nell’esperienza e non solo nella teoria e la consapevolezza del potere grande dello strumento musica e del drumcircle come ponte di connessione e gioia tra le persone.

Mi è piaciuto molto come è stato organizzato e condotto. La ricchezza dei contenuti ed il fluire del corso in un processo naturale e in ascolto del gruppo.

“Trovo nella tua persona una grande professionalità e chiarezza, unita a grande competenza ed esperienza, tramessa con umiltà. La grande capacità nell’esprimere i contenuti facendo circolare sempre energia, mantenendo il ritmo e l’attenzione, con grande ascolto per il gruppo, ha permesso di creare armonia, gioco, gioia e libertà di esprimersi e di essere, senza giudizio, ma portando fiducia e regalando sorrisi.”

La presentazione del corso è stata molto professionale e chiara. L’insegnante ci ha fatto da subito entrare nel mondo del Drum Circle con la pratica, cosa, secondo il mio punto di vista, importante.
Le lezioni sono state molto comprensibili, lavorando a vari livelli ed aiutando tutti ad apprendere con i propri tempi, dando ad ognuno la possibilità di sbagliare e capire dove, migliorandosi attimo per attimo. 
Sono entrata in questo mondo senza troppe aspettative, cercando di rimanere il più mentalmente libera possibile, provando a superare quelle barriere di vergogna e di paura di incapacità.
Mi sono portata a casa un pezzettino di autostima in più e tanta voglia di esplorare questo mondo sia nella mia professione di musicoterapeuta che fuori.
Sono stata accolta e coinvolta nel training; mi è piaciuto il legame instaurato con tutti i partecipanti ed il fatto di essere riuscita a dare il mio contributo nella facilitazione dell’ultimo Drum Circle aperto alla comunità, credo che sia stato molto importante per tutti vivere un’esperienza simile sotto la supervisione dell’insegnante.

Sono ancora carica di energia positiva, credo che il corso strutturato in questa maniera sia stato il top, anche se intensivo e carico per 3 giorni. Secondo me va benissimo così com’è!

Presentazione a mio parere perfetta, docente sempre attento alle necessità dei partecipanti.

Mi porto a casa almeno due cose: la gioia di aver incontrato tante persone con tanti tratti comuni, un vero patrimonio in contatti; molta serenità, ho messo in tasca strumenti chiari, semplici, facilmente applicabili, penso di potere iniziare l’avventura di facilitatore senza eccessive preoccupazioni.

Ho gradito molto la precisione e la puntualità, rispettare gli orari è una cosa rara e da parte mia molto apprezzata.

La presentazione del corso assiema alla sua strutturazione nelle tre giornate mi è piaciuta, in quanto sei stato molto lineare e fluido.
Il che mi ha permesso di sentirmi a mio agio e pronto a ricevere il tuo percorso per poterne fare tesoro nel mio bagaglio di esperienze.
Mi è piaciuto in quanto l’ambiente che sei riuscito a creare è stato informale, ma al tempo stesso in grado di trasmettere la professionalità insita nel mondo musicale in connessione con quello educativo e sociale.

A casa mi sono portato un sacco di conferme, spunti con i quali potere andare avanti e voglia di praticare Drum Circle nel mio cammino didattico, comunicativo e sociale.

Il corso è stato ben organizzato, si è svolto in un ambiente comodo, pulito, ben riscaldato e con orari intensi ma funzionali alla quantità di argomenti da trattare.

L’insegnante è stato sempre chiaro, generoso di approfondimenti sugli argomenti e sempre disponibile ai chiarimenti dei dubbi sorti prima e durante il training.

Al termine ho verificato di aver assimilato in modo pratico tutto quello su cui mi ero preparato in precedenza, leggendo sia il libretto in italiano ricevuto, che parte del libro “Drum Circle Facilitation”.

L’importanza del training, infatti, sta proprio nel passare all’azione pratica (sia attiva che osservando il formatore e gli altri partecipanti), rispetto alle nozioni teoriche scritte che spesso non rendono al meglio le tecniche di facilitazione che si vogliono mettere in atto.

La cosa che più ho apprezzato è stata l’atmosfera di rilassatezza, condivisione, allegria, ma allo stesso tempo anche di serio impegno, che si è creata durante i tre giorni del corso tra tutti i partecipanti e il formatore.

Inoltre ho capito l’importanza di rivolgersi ad un gruppo di utenti interessati al ritmo e alle percussioni, scoprendo il piacere di “insegnare senza insegnare”.

Infine, ho apprezzato molto il legame che il formatore mantiene con i partecipanti, attraverso l’iscrizione al gruppo chiuso italiano e la partecipazione ai meetings mensili, che permettono con grande utilità di tenere la comunità viva, attiva e aggiornata con le esperienze di tutti i membri.

Il corso è stato denso di contenuti, presentati e spiegati con tempi e ritmi ottimi per l’apprendimento. Ha permesso una visione completa del drum circle e del ruolo del facilitatore.
L’insegnante riesce a creare un clima rilassato e disteso che si traduce subito in fiducia. Ha inoltre dimostrato generosità e disponibilità infinita nei confronti di qualsiasi domanda, situazione o esigenza sia didattica che umana. 
Sono tornata a casa con la voglia di mettermi in gioco e di portare la gioia del drum circle a quante più persone possibili.
Mi sono piaciute tantissime cose!
Ho apprezzato i ritmi dell’insegnamento, la disponibilità dell’insegnante, la possibilità di sperimentazione pratica (soprattutto i jump time) con feedback immediato, ecc.
Ho inoltre trovato di grande utilità la presenza dei challenge, perché permettono di vedere davvero come possa essere l’evoluzione di un facilitatore, ricoprono un ruolo da “tutor” per i principianti e mostrano stili unici e personali.

La presentazione del corso, già a partire da un primo contatto in cui
ho richiesto solo informazioni a riguardo, è stata molto esaustiva,
chiara e motivante.
Da questi tre giorni ho sicuramente portato a casa
una serie di nozioni
e informazioni molto chiare e definite: in merito a
questo punto sottolineo
che è una delle poche formazioni dalle quali
sono andato via senza nessun dubbio di tipo teorico.
Oltre a questo ho
portato a casa una bagaglio emotivo importante, costituito dalla rete di
contatti, emozioni, scambi, avuti con gli altri partecipanti e con lo stesso insegnante,
che ha mostrato di avere una disponibilità e una
sensibilità eccezionali.
Tutto ciò mi ha lasciato addosso una sensazione
di entusiasmo e la voglia di buttarmi a capofitto nel mondo del drum
circle!
Mi è piaciuto molto il modo in cui è strutturata la formazione, la successione degli argomenti etc.,
e soprattutto il fatto che anziché
essere di tipo strettamente “nozionistico” è sembrata più un mezzo per
innescare percorsi di auto-apprendimento e mutuo apprendimento con gli
altri partecipanti all’esperienza.
Formidabile l’esperienza della Late N
ight!

Il corso mi è parso sviluppato e diretto in maniera eccellente.
Si nota tutto l’impegno, la dedizione e l’esperienza maturata negli anni.
So bene quanto sia difficile “tenere botta” per tutte quelle ore e tutti quei giorni col sorriso sulle labbra.
Vero pure che hai trovato disponibilità e motivazione in chi ti stava davanti ma hai avuto una parola per tutti, risposto alle domande di tutti, fatto sentire tutti a proprio agio.
Personalmente mi son trovato benissimo e ho apprezzato molto il tuo essere sempre sul pezzo con professionalità, rispetto e dedizione.
È un’esperienza che consiglierei a chiunque a prescindere dal fatto che si diventi facilitatore o meno…bel posto, bella gente ma è soprattutto la coerenza con cui tu e tutte le persone che ti circondano portate avanti il vostro messaggio che fa la differenza. Chapeau.
Alessandro

Il corso è stato pubblicizzato e presentato molto bene, tutto è stato fedele rispetto a ciò che veniva presentato sui social. Molto bene l’organizzazione nei trasporti e i riferimenti vari, compreso l’agriturismo. Credo che di meglio non avrei potuto trovare.
Per quanto riguarda l’insegnante, era proprio quello che mi aspettavo! Una persona molto disponibile e generosa che è riuscita a guidarci sotto l’aspetto tecnico e umano, che secondo me è imprescindibile per questa attività. Sono molto contento di aver incontrato Harshil! Grazie e lui porto con me ancora un fuoco, una motivazione, per promuovere ed avviare al meglio i drum circle nel mio territorio. Spero di poter contribuire alla diffusione del potere del ritmo tra le persone.

Mi è piaciuto questo continuo mettersi alla prova, nonostante le conoscenze musicali all’interno del cerchio. Ora è chiaro che il facilitatore attinge da altro che non sia solo la conoscenza tecnica della musica e delle percussioni. Mi è piaciuta la flessibilità e la cura con cui sono state proposte le attività e l’organizzazione interna (cibo fantastico :-)). E’ stato un ottimo investimento, sono tornato a casa molto soddisfatto e motivato, mi sento più inquadrato nel proporre le mie attività.

Da questa prima esperienza con il drum circle esco rinata. Non solo perché il potere di un gruppo perfettamente allineato e la magia della musica e dei tamburi lavorano silenziosamente nella parte più profonda di se’, ma anche perché confrontarmi con uno specchio cosi preciso e istantaneo mi ha dato la possibilità di mettermi in gioco e superare i miei limiti e nel contempo donare qualcosa di mio, intimo e prezioso agli altri.

Tutto questo è stato possibile solo grazie ad un insegnante capace di rendere i suoi allievi indipendenti senza mai farli sentire meno di lui.
Una capacità che ben più unica che rara.
Fino a domenica pomeriggio pensavo che 3 giorni non sarebbero mai potuti bastare, eppure oggi mi sento carica e pronta ad assumermi il rischio di tentare, proprio perché la vita altro non è che quel salto nel nel vuoto che fai dentro al cerchio.
Sono grata di aver ricevuto questo dono immenso da Harshil, e di essermi sentita amata curata e riconosciuta.
Per come sono fatta io non cambierei nulla di tutto ciò che è accaduto, per cui non so dare indicazione di miglioramento se non quella di continuare così!

Ho portato a casa una miriade di intuizioni, che non appena sono tornato a lavoro, si sono riaccese e mi hanno dato nuova linfa per affrontare l’insegnamento su un piano più cuore, meno mente.
Per questo ti ringrazio personalmente, l’amore che metti nel comunicare il tuo metodo mi è rimasto veramente impresso, e le caratteristiche di “lettura” che hai evidenziato nel rapporto con le persone nel cerchio le ho immediatamente riviste nei miei allievi e sto gia cercando di addare i miei metodi a queste intuizioni.
Ringrazio anche Arthur per aver tirato fuori un tale livello di consapevolezza, spero di portarlo per sempre con me…

E’ stato tutto super professionale: i materiali ricevuti in anticipo, le indicazioni scrupolose, l’insegnante realmente attento a tutti i singoli partecipanti, capace di osservare e percepire le sfumature di ognuno e allo stesso tempo di coltivare il gruppo.
Mi sono portata a casa gli strumenti pratici per avviare un mio percorso di base da subito, ma anche una visione panoramica di competenze sconfinate e in crescita
permanente, toccate con mano nell’osservare il maestro in azione.

Mi è piaciuta la chiarezza cristallina del metodo, la possibilità di provare subito a muovere i primi passi e l’opportunità di vedere in azione i miei compagni e i Challenge, imparando da tutti in un ambiente di totale supporto umano e didattico.

Aggiungiamo che tutto – dall’edificio, alla natura circostante, alle persone presenti, al cibo preparato amorevolmente – era in linea con questo equilibrio meraviglioso, che raramente mi è capitato di sperimentare altrove.

Il drum circle aperto a tutti dell’ultima sera è stato fondamentale: l’apertura è stata impressionante, il facilitatore è stato capace di diventare il ritmo in persona e ho capito più in profondità il potenziale della tecnica.

<< Non si insegna quello che si vuole, dirò addirittura che non si insegna quello che si sa o che si crede di sapere: si insegna e si può insegnare solo quello che si è. >>  Jean Jaurès

Harshil Filippo Chiostri ha “ insegnato “ la sua ricerca autentica e a tutto campo, l’empatia capace di giusta autorevolezza, lo sguardo positivo di chi è sempre in cammino verso il non – giudizio così come verso la bellezza della musica e dell’umanità.

Ha “ insegnato “ lo spirito di servizio.

Ha incarnato perfettamente lo spirito del Drum Circle, rendendo vive le parole del manuale e attivando ogni step tecnico con leggerezza e fluidità.

Ieri ho riletto il manuale e mi sono stupita che avessimo veramente realizzato ogni singolo step!

Possibile, in così poco tempo e senza che mai pesasse un “affanno“ ?!

Mi è parso un piccolo miracolo….

Tornando a casa, nel mio bagaglio ci sono gioia, stupore e gratitudine.

Gioia per aver “ giocato “ con tutte le percussioni mettendo da parte la ricerca della bellezza del suono o delle tecniche specifiche o di altro ancora.

Ho giocato. Come un bambino che scopre la vita senza saperlo.

Stupore perché non credevo che davvero si potessero condensare in un metodo, in fondo semplice e agevole, tutte le caratteristiche che ci aiutano a stare al mondo in modo migliore.

Coraggio, ascolto, scambio equilibrato tra individualità e comunità, assunzione di responsabilità e di rischi, creatività, dono, leggerezza… attraverso la musica e il far musica insieme !!

Un metodo, e un training breve, possono davvero far toccare e vivere tutto questo e renderlo alla portata di tutti?

Non ci avrei creduto !

Durante la presentazione del corso, avevo accolto con qualche diffidenza parole come “comunità” o “ condivisione” : parole spesso abusate e tradite come tradita è sovente la musica quando si parla di “ musica per tutti “.

Questa volta no.

Sono molto grata ad Arthur Hull  per l’ideazione geniale e a coloro che si sono dedicati alla “ messa a punto “ di questo metodo; sono molto grata ad Harshil ed ai miei compagni di training; sono grata alla Vita che mi ha donato quest’esperienza così particolare, leggera e semplice come un gioco, complessa e avvolgente come l’esistenza stessa.

Mi auguro di saper custodire e accudire questi semi così da farli germogliare e spargerne le essenze, i colori, i profumi, su tutto ciò che incontrerò.

Presentazione del corso:

A mio avviso assolutamente progressiva e chiara. Mi ha dato modo di comprendere passo dopo passo (piattaforma dopo piattaforma) quale prezioso lavoro è possibile costruire all’interno di un Drum Circle facilitato, sia per il cerchio che per se stessi. Sono rimasto davvero stupito.

Qualità della relazione sviluppata con l’insegnante

Stima è la prima parola che mi viene in mente. Il tuo stile relazionale è assolutamente coinvolgente e rassicurante. Tanto da imparare.

Quale il risultato portato a casa

Il desiderio di sperimentarmi in questo tipo di disciplina, continuando nella formazione, superando alcuni miei limiti e contribuendo a favorire il benessere comunitario.

Potrei dire che mi è piaciuto tutto (assoluta verità) ma la cosa che ho apprezzato maggiormente è stato il tuo desiderio di voler trasmettere conoscenze, saperi, competenze da portare fuori e distribuire al mondo. Tutto il contrario di ciò che accade nella quotidianità dove molte persone sono abituate ad arroccarsi nel proprio castello in difesa di ciò che gli appartiene. Tu invece no. Ciò che ho percepito io è stato: andate e portate cultura e benessere tra le persone. Bellissimo!

Il corso è stato estremamente bello, serio, profondo e giocoso nello stesso tempo. 
Molto sopra le aspettative, che essendo settate sulla vita “normale” sono generalmente un pò bassine.
Mi ha colpito la competenza e la serietà, che rimangono un pò in secondo piano rispetto ad una apparente semplicità, e mi pare giusto così.
Ottima la sensibilità dimostrata da Harshil verso tutte le idee, manifestazioni di pensiero, stili di vita, modalità di sentire e di esprimersi, senza caratterizzare il training in un modo piuttosto che in un altro.
Proveniente dal mondo del tamburo sciamanico e quindi prettamente energetico ed intuitivo, stavo cercando un corso pratico e quindi più tecnico da poter ampliare i miei cerchi “meditativi” per essere più raggiungibile e comprensibile a più persone.
Ecco, in questo corso l’ho trovato!  La tua presentazione di questa tecnica è stata molto chiara, molto professionale ma, al contempo, sei riuscito a tenere sempre un basso profilo.
Il principio che siamo al servizio del cerchio e che, appena si può, si deve uscirne per poter far esprimere ed emergere il suono dei partecipanti del cerchio stesso è ciò che mi ha convinta che è quello che stavo cercando.
Sviluppare il cuore anziché la mente e quindi il distaccamento dell’ego.
Questo è arricchente per tutti, sia per il facilitatore sia per i partecipanti del cerchio.
Quindi è garanzia di crescita interiore.
Ho trovato questa esperienza profondamente spirituale: la fusione delle energie di tutti i partecipanti aiuta a vedere eventuali blocchi emotivi, paure, timidezze, forze inaspettate.
Qui vengono chiamati a lavorare tutti gli organi energetici: dal primo chakra (suono grave del tamburo) alla connessione con l’Uno (7° chakra)… qui il campo collettivo del gruppo non solo aiuta a vedere ma aiuta dolcemente ad accettare ciò che emerge.
Il rilascio viene poi forse già l’ultimo giorno e senz’altro a casa si completa il lavoro.
E poi c’è la gioia! Sentendoci a casa, una casa protetta grazie alla tua sapienza ed alla vostra amorevole accoglienza, si ha voglia di farsi conoscere, di emettere il proprio suono in maniera spontanea come fanno i bimbi. E’ quindi un momento Alto ma vissuto in leggerezza e nel totale rispetto.
Ti, Vi ringrazio dell’ esempio e della rinnovata fiducia che mi è emersa nuovamente in questo mondo e periodo epocale.